Pensiero accessibile n. 2
Art 4 – Criteri di valutazione dei progetti
In particolare sarà dato rilievo e riconoscimento a progetti che:
- hanno previsto la partecipazione di insegnanti curricolari a momenti formativi dedicati alla qualità dell’integrazione scolastica degli alunni con disabilità;
- hanno previsto un progetto individuale ex art. 14 L. 328/00 che abbia compreso i percorsi dell’istruzione scolastica ed extra-scolastica supportato da una rete di servizi nell’ambito di un piano di zona ex art. 19 L. 328/00;
- nella stesura della Diagnosi Funzionale hanno utilizzato la nuova classificazione ICF.
- hanno coinvolto adeguatamente il gruppo classe anche nelle attività di supporto alla partecipazione dell’alunno con disabilità alle attività didattiche;
- hanno previsto e garantito la partecipazione dell’alunno con disabilità anche all’ora di Educazione Fisica;
- hanno previsto e garantito la partecipazione dell’alunno con disabilità ai viaggi di istruzione e agli stage;
- hanno previsto e realizzato almeno un viaggio di istruzione che valorizzi il progetto di inclusione scolastica;
- hanno posto al centro della propria attenzione quanto previsto dal PEI comprendendo attività orientate al potenziamento cognitivo, allo sviluppo dell’apprendimento, della comunicazione, socializzazione e scambio relazionale
- hanno previsto quando necessario progetti di continuità tra scuola e scuola e scuole e lavoro
- hanno previsto attività di rete tra scuole
- si sono svolti in territori svantaggiati sotto il profilo economico e sociale
- hanno coinvolto alunni con stati di salute e funzionamento gravi e complessi
Commento
Ecco un bell’esempio da imitare: inserire nei criteri di valutazione di un progetto di inclusione scolastica prassi, comportamenti, percorsi d’integrazione quotidiani.
Si tratta del bando del concorso “le chiavi di scuola”, promosso dalla Fish, Federazione Italiana Superamento Handicap.
Troppo spesso assistiamo all’eccezionalità od all’episodicità: inserire nei criteri di ammissibilità o nei criteri di valutazione di un concorso le scelte culturali e progettuali della scuola permettono di garantire maggiore incisività. Le scelte culturali e progettuali, quindi, piuttosto che le scelte opportunistiche. L’inclusione come pratica quotidiana, piuttosto che la ricerca di un finanziamento fine a se stesso. Grazie, Fish!